Gli approfondimenti degli esperti

Sulla prima linea della cultura pop giapponese con Naomitsu Kodaka, CEO di Tokyo Otaku Mode 

Il Giappone è una fucina delle ultime tendenze in fatto di manga, anime, videogiochi, moda e musica. Naomitsu Kodaka, CEO di una delle principali piattaforme otaku giapponesi, ci suggerisce come immergerci nella cultura pop esplorando le vibranti metropoli del Sol Levante. 

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  Naomitsu Kodaka

  Cofondatore, CEO e CFO di Tokyo Otaku Mode
  Naomitsu Kodaka è il cofondatore di Tokyo Otaku Mode, una piattaforma che condivide con gli appassionati di tutto il mondo informazioni sulle ultime novità e tendenze della cultura pop giapponese e serve come mercato online per il merchandise selezionato.

Tokyo Otaku Mode rende accessibile al resto del mondo la cultura pop giapponese. Cosa ti ha spinto a lanciare questa piattaforma? 

Abbiamo iniziato nel 2012, poco dopo il Grande Terremoto del Giappone Orientale: all’epoca i social stavano cominciando la loro ascesa in Giappone e volevamo usarli come piattaforma per far conoscere al mondo quale era la nostra situazione dopo il cataclisma. 

Tokyo Otaku Mode punta i riflettori sulla cultura otaku. È otaku chi si dedica completamente a un determinato hobby, che siano videogiochi, anime, moda o arte. Negli ultimi anni un numero crescente di persone si sta interessando alla cultura pop giapponese: l’aumento è stato particolarmente sensibile durante la pandemia, quando tutti passavano molto tempo a casa. Si cercavano nuove forme di intrattenimento e molti si sono appassionati agli anime e ai giochi. Il Giappone in particolare è una miniera di contenuti originali d’eccellenza e anche solo la quantità e la varietà sono stupefacenti. Che si tratti di classici come Dragon Ball o One Piece oppure di nuovi successi come Demon Slayer o Spy x Family, i prodotti di intrattenimento giapponesi hanno un seguito enorme. Attraverso il nostro sito cerchiamo di connettere gli appassionati di cultura pop in tutto il mondo e tenerli aggiornati sulle ultime tendenze. 

Tokyo Otaku Mode Shop 

Cosa possono fare di interessante in Giappone gli appassionati di cultura pop? 

Molti anime e manga sono ambientati in ordinari contesti urbani giapponesi: dalle affollate stazioni ferroviarie ai viali di ciliegi in fiore, gli appassionati possono andare a vedere le location reali delle scene che amano, come il quartiere di Shinjuku splendidamente rappresentato nell’anime di successo Your Name. Volendo si possono visitare questi luoghi facendo cosplay. 

Ho notato quanto è importante il cibo in molti anime. Spesso osserviamo i personaggi risucchiare il ramen o ingozzarsi di takoyaki: è divertente vedere queste scene ma è ancora più bello assaggiare realmente lo stesso cibo e rivivere quei momenti in prima persona. Naturalmente è qualcosa che puoi fare solo in Giappone. Il bello è che piatti basilari come il ramen possono essere declinati in tanti modi: consiglio di viaggiare nelle varie regioni del paese per assaggiare le diverse cucine locali. 

Personalmente adoro girare per locali a Tokyo: le possibilità sono inesauribili. Non solo è la città con il maggior numero al mondo di ristoranti stellati Michelin: oltre al cibo giapponese Tokyo offre anche genuina cucina francese, italiana, cinese. Si trova veramente di tutto! Agli amanti del buon cibo suggerisco i vicoli del Golden Gai a Shinjuku dove possono passare da un locale all’altro provando le varie specialità. Ho saputo che prima della pandemia la zona era molto apprezzata dai turisti stranieri. 

Molte scene sono ambientate nei festival estivi, manifestazioni tipicamente giapponesi dove puoi vestirti con kimono estivi, ammirare i fuochi d’artificio e fermarti a una bancarella per assaggiare prelibatezze locali. Per noi giapponesi è un’esperienza carica di ricordi che ci riporta a quando eravamo bambini.  

Mangiare e bere in Giappone

Quartieri come Akihabara e Shibuya sono mete popolari per gli appassionati di cultura pop. Quali sono i posti divertenti da visitare a Tokyo e dintorni? 

Uno dei luoghi più iconici di Tokyo è l’incrocio di Shibuya. Puoi anche startene semplicemente a guardare le ondate di pedoni che si muovono attraverso uno degli incroci più affollati del pianeta: già questo è uno spettacolo. L’enorme circolazione di persone ha stimolato la nascita di nuove costruzioni e attrazioni in questa zona, diventata una delle più effervescenti di Tokyo. Vale la pena fare un salto al Miyashita Park: quel che era un giardino pubblico è stato trasformato in un complesso commerciale ultramoderno con prati sui tetti e skate park, una struttura divertente che effettua collaborazioni con franchise come Tokyo Revengers. Shibuya Sky è invece un belvedere a cielo aperto che regala fantastici panorami sulla metropoli: posto in cima al grattacielo Shibuya Scramble Square, compare in alcune recenti animazioni e video musicali. Inutile aggiungere che Shibuya brulica di intrattenimento: per divertirsi basta girovagare per le sue strade piene di movimento. 

Ad Akihabara (“Akiba” per i più affezionati), i maid café offrono un’esperienza unica e divertente. Ce ne sono di tutti i tipi ma hanno tutti in comune le ragazze che servono ai tavoli vestite da governanti e menu colmi di pietanze adorabili; in alcuni locali le cameriere fanno disegnini con il ketchup sull’omelette al riso. Il quartiere è anche pieno di negozi dove ammirare riproduzioni di personaggi anime e altro merchandise. Chi non è un cultore del genere si stupirà del prezzo di alcuni oggetti: i pezzi più rari possono valere anche migliaia di dollari! 

Per gli appassionati dei film di animazione dello Studio Ghibli come La città incantata o Il mio vicino Totoro è d’obbligo una visita al Ghibli Museum a Mitaka ad appena 20 minuti di treno da Shinjuku, altro punto nodale di Tokyo. Verso la fine del 2022 è prevista anche l’apertura di un parco a tema dello Studio Ghibli vicino a un’altra metropoli, Nagoya. 

Incrocio di Shibuya

Quali posti consigli a chi vuol spingersi oltre Tokyo? 

Gli appassionati più irriducibili possono andare in pellegrinaggio nei luoghi dove sono ambientate le loro opere preferite. Per esempio i fan di Love Live! possono andare a Numazu, città costiera della prefettura di Shizuoka dove si possono visitare i luoghi e mangiare nei locali che compaiono nella storia. I poster e le decorazioni ispirate alla serie che si trovano per le strade della città offrono molte occasioni per scattare fotografie. 

Se sei interessato a GeGeGe no Kitaro o Detective Conan il luogo da visitare è Tottori, la città natale dei loro autori. Persino i due aeroporti della regione portano il nome delle due serie e ci sono tanti negozi che propongono oggettistica creata in collaborazione con queste produzioni. 

Universal Studio Japan è una destinazione fantastica: penso che meriti più attenzione perché è assai diverso dagli altri parchi a tema che ho visitato in giro per il mondo. Ci sono molte attrazioni frutto di collaborazioni con famosi franchise di film e videogiochi. L’ultima aggiunta è il Super Nintendo World con la prima attrazione interattiva al mondo di corse di Mario Kart. Oltre a questo parco Osaka offre fantastici locali per mangiare e una scena notturna molto vivace: sicuramente vale il viaggio! 

Love Live! Sunshine! ambientato a Numazu, prefettura di Shizuoka  

In quali altri luoghi i fan possono aspettarsi collaborazioni con i franchise?  

Recentemente sono sempre più popolari le camere d’albergo a tema che si possono trovare in tutto il paese per periodi limitati. Per esempio il Prince Hotel di Ikebukuro ha collaborato con il videogioco Fate/Grand Order per creare un’esperienza realmente immersiva. Ogni camera ha il suo concept originale con decorazioni minuziose e immagini a grandezza naturale dei personaggi. In questo progetto è stata coinvolta la nostra azienda: è stata un’esperienza molto interessante.

Nelle principali città si organizzano molte mostre dove si possono ammirare creazioni legate a vari videogiochi e animazioni, per non parlare dei locali che offrono menu e decorazioni ispirati ai personaggi. Persino i convenience store in ogni parte del Giappone rendono omaggio alle produzioni più famose con dolci, snack e altri prodotti dove sono riprodotti i personaggi, veri o immaginari, più popolari. Sono articoli che vanno subito a ruba e spesso qualcuno mi racconta di essersi messo in fila all’alba o aver visitato più negozi lo stesso giorno per impossessarsi di questi prodotti nati dalla collaborazione con le produzioni di anime e manga. 

La cultura pop si sta persino fondendo con l’artigianato tradizionale come nel caso di Yoshitoku, produttore di bambole tradizionali che ora realizza modelli di personaggi vestiti con kimono fatti con cura artigianale. Io le considero praticamente opere d’arte: so che molte persone le collezionano per decorare le proprie case. 

Anime, videogiochi e manga ci permettono di conoscere aspetti della cultura e della vita quotidiana del Giappone. Visitando il paese e sperimentando tutto ciò che offre, dai vivaci parchi a tema alle tentazioni della cucina o alle tranquille strade di quartiere, tanto l’otaku irriducibile quanto il fan occasionale scopriranno di essersi spinti ancora più a fondo nella loro passione.  

Camera a tema ispirata a Fate/Grand Order nel Sunshine City Prince Hotel, Ikebukuro