HOME Back

Use the

Planning a Trip to Japan?

Share your travel photos with us by hashtagging your images with #visitjapanjp

A caccia di luoghi panoramici – seconda parte

Al di là delle classifiche ufficiali di panorami celebri esiste una moltitudine di luoghi della meraviglia: per guadagnarsi la loro bellezza bisogna spingersi fuori dai sentieri più battuti.

È il caso della gola di Takachiho, nella prefettura di Miyazaki, che alla bellezza del panorama che incanta in ogni stagione unisce l’atmosfera sacra e magica di un luogo intimamente legato alla mitologia giapponese: proprio qui vicino sorge Ama no Iwato, la caverna in cui, in tempi remoti, la dea del sole Amaterasu si sarebbe nascosta dal violento fratello Susano-o, lasciando il mondo nell’oscurità. Il modo migliore per esplorare la gola è in barca a remi, lasciandosi cullare dalle sue placide acque.

A Tottori la meraviglia incontra l’inaspettato: qui si trova una distesa di dune sabbiose, modellate dalle impetuose correnti marine e dai forti venti che spirano sull’area da centomila anni. Il modo migliore per coglierne appieno la placida bellezza è sicuramente un giro sulla seggiovia che conduce alla piattaforma di osservazione del Sakyu Center, dedicato alle dune e al loro ecosistema. Se si preferisce godere del panorama in una cornice più avventurosa si possono esplorare le dune a bordo di fat bike o, per un’esperienza più adrenalinica, provare l’esperienza del parapendio e del surf su sabbia.

Lo Hitachi Seaside Park è invece l’ideale per meravigliarsi di fronte alle tonalità dei fiori che si fondono con il blu dell’oceano. Raggiungibile in circa due ore partendo da Tokyo, questo parco della prefettura di Ibaraki incanta i visitatori tutto l’anno con le tinte delicate dei narcisi e delle nemophile (in primavera), con il rosso fiammeggiante dei cespugli di kochia (in autunno) e con molte altre varietà di fiori.

Situati su una tenuta privata visibile dalla strada i terrazzamenti che ospitano le oltre duecento risaie di Hoshitoge, nella prefettura di Niigata, offrono poi uno dei panorami rurali più poetici del Giappone. Ogni periodo dell'anno è quello giusto per visitare la zona: dall'inverno nevoso che ammanta di bianco le campagne alla primavera, che trasforma le risaie in specchi d'acqua su cui si riflette il cielo. Niigata è anche un luogo in cui natura e arte contemporanea si incontrano: qui, infatti, il Tunnel della Luce (un’installazione della locale Echigo-Tsumari Art Field Triennale) accompagna i visitatori in un viaggio tra luce, ombra e colori alla cui estremità li attende la solenne bellezza della gola di Kiyotsu, enfatizzata dai giochi ottici dell’acqua che pervade il tunnel.

Meno imponente nelle dimensioni ma non per questo meno incantevole è Namonaki Ike, più conosciuto con il nome di Stagno di Monet, le cui acque cristalline, che sgorgano direttamente da sorgenti di montagna, sono punteggiate da ninfee sotto le quali nuotano silenziose le carpe che lo abitano, dando vita ad un quieto e poetico omaggio alla serie di dipinti dedicati alle ninfee di Claude Monet. Questo grazioso ed evocativo specchio d'acqua si trova a Gifu ed è servito da una navetta che lo collega alla stazione quattro volte al giorno.

Cerca

Categorie

Please Choose Your Language

Browse the JNTO site in one of multiple languages