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Esploriamo i rifugi del wellness rigenerante del Giappone con la giornalista di viaggio e benessere Yumiko Itakura

Ricco di sorgenti termali naturali, lussuosi resort e accoglienti locande tradizionali, il Giappone è meta ideale per chi cerca rifugio nel relax. Tra destinazioni wellness da incorniciare e resort termali, la giornalista di viaggio e benessere Yumiko Itakura ci accompagna in un viaggio per nutrire il corpo e purificare la mente.

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  Yumiko Itakura
  Giornalista di viaggio e benessere

  Dopo una carriera come redattrice di periodici, Yumiko Itakura è diventata giornalista indipendente di viaggio e benessere. Scrive per varie testate di viaggi e lifestyle, interviene a programmi radiofonici e manifestazioni ed è stata consulente di numerosi progetti nel settore dei viaggi, della bellezza e del wellness.

Cosa ti ha spinto a diventare una giornalista di viaggio e benessere?

Mi sono sempre interessata ai viaggi e al benessere. Viaggiando in giro per il mondo mi sono resa conto che i luoghi del benessere offrono una perfetta introduzione alla cultura e alle tradizioni locali. Concentrati in un solo luogo posso trovare rituali della salute, rimedi casalinghi, cucina e architettura di ciascun paese. Persino il modo in cui il personale dei centri benessere interagisce con l’ospite rivela molte cose sul paese che sto visitando. Sono luoghi dove entro a contatto con la cultura con tutto il corpo e prendo parte a una sorta di rituale di purificazione. 

Nel caso del Giappone un tempo dedicarsi al relax era ritenuto, in maniera leggermente negativa, nient’altro che un lussuoso passatempo. Credo che tuttavia negli ultimi anni l’atteggiamento sia cambiato: sempre più persone sono consapevoli dell’importanza della salute e in tutto il Giappone alberghi e centri benessere cominciano a offrire strutture di wellness, programmi di gestione dello stress e diversi servizi di consulenza personalizzata su dieta ed esercizio fisico.

La pandemia ha limitato la possibilità di viaggiare all’estero, così ne ho approfittato per scoprire vari programmi di wellness nel mio paese. Mi sono divertita molto andando a scoprire quanto riesce a offrire il Giappone. Spero di poter continuare a informare il mio pubblico sui benefici che ottiene chi viaggia per la propria salute e il proprio benessere. 
 

Relaxation in Japan

Cosa rende così unici i luoghi del benessere in Giappone?

Bastano solo la quantità e la varietà delle sorgenti termali (conosciute come onsen) per fare del Giappone una destinazione straordinaria per chi cerca il relax. In ogni regione gli onsen hanno caratteristiche specifiche e possono differire per temperatura, colore e composizione minerale; si crede che molti posseggano poteri curativi come la capacità di guarire ferite o alleviare dolori muscolari. È un piacere girare il paese e immergermi nelle varie sorgenti termali per trovare quello che meglio si accorda ai miei gusti. Sono convinta che ci sia una sorgente termale adatta a ciascuno!

Spesso i bagni termali si trovano all’interno di locande tradizionali, i ryokan. Sono luoghi fantastici per chi vuole assaggiare la cucina locale e fare esperienza dell’omotenashi, l’arte giapponese dell’ospitalità. Alcuni ryokan sono in attività da più secoli e offrono l’occasione di soggiornare realmente dentro un pezzo di storia.

Molti onsen sono costituiti da grandi vasche comuni dove ci si immerge in abito adamitico in compagnia di altre persone. Esistono comunque numerose alternative. Si può prendere una camera con un lussuoso bagno privato: queste sistemazioni spesso consentono di godere di panorami fantastici. In alcuni alberghi i clienti possono prendere in affitto esclusivo per un tempo limitato un intero bagno comune. Inoltre in alcune località termali si trovano spesso vasche dove immergere i piedi nell’acqua calda: l’ideale per una breve sosta.
 

Guide to Bathing in Japan

Sorgenti termali (Onsen)

Quali soggiorni consigli a chi vuol godersi le sorgenti termali?

A chi cerca rifugio in un ambiente esclusivo consiglio lo Hoshinoya Karuizawa, un resort annidato tra le montagne. Karuizawa si raggiunge con un breve viaggio in shinkansen da Tokyo ed è una meta popolare per i turisti giapponesi che cercano il fresco in estate. In questa struttura puoi dedicarti interamente a te stessa immergendoti nella quiete del Bagno della Meditazione o passeggiando tra la rigogliosa vegetazione del bosco. Sono convinta che il buon cibo sia la chiave del benessere: l’ospite è accolto con cibo sano e sostanzioso, arricchito da funghi raccolti sul territorio e ingredienti fermentati.

Per assaporare pienamente l’esperienza dello ryokan consiglio il Nishimuraya Honkan nell’area di Kinosaki Onsen. Questa locanda che vanta 160 anni di storia è celebre per la magnifica architettura tradizionale, lo splendido giardino e l’incredibile ospitalità. Nella dépendance gli ospiti possono prendere in affitto esclusivo per un tempo limitato il bagno termale ricco di elementi minerali per fare un po’ di stretching. Io ci vado ogni estate, così posso mettermi il kimono estivo e passeggiare ammirando i fuochi d’artificio. I buongustai saranno entusiasti di questa località, famosa per i suoi deliziosi granchi e la carne di manzo che si abbinano perfettamente al riso locale. Kinosaki si trova a due o tre ore di treno dalle città più vicine, Kyoto e Osaka: un viaggio che vale sicuramente la pena affrontare per raggiungere questa oasi di tranquillità.

Un altro luogo che amo è Beppu nell’isola meridionale di Kyushu, una città che visito con una certa frequenza. Beppu vanta un’enorme varietà di onsen e la cultura dei bagni termali è profondamente radicata nella vita quotidiana degli abitanti: per loro immergersi in un onsen è un gesto altrettanto naturale quanto andare a prendere un caffè al bar!
 

HOSHINOYA Karuizawa

Le grandi città come Tokyo e Kyoto sono popolari mete turistiche: qual è il modo migliore per rilassarsi anche nelle metropoli?

Il quartiere di Otemachi, nel cuore di Tokyo, ospita vari alberghi di note catene internazionali che propongono spa esclusive. Personalmente amo quella dell’Aman Tokyo che offre trattamenti e tecniche giapponesi in cui si usano anche ingredienti tradizionali come la canfora e la pianta di kuromoji (Lindera umbrellata). In molti alberghi cittadini si trovano bagni ispirati agli onsen e piscine con grandi panorami: è un’esperienza rigenerante.

Vicino si trovano i Giardini del palazzo imperiale, un’oasi urbana dove ci si può rilassare immergendosi nella natura. Chi soggiorna a Tokyo può anche decidere di trascorrere una notte in località turistiche vicine come Hakone e Izu, entrambe famose per le sorgenti termali e gli splendidi panorami.

Kyoto è piena di piccoli ryokan di nicchia dove l’ospite può immergersi nella cultura locale. In alternativa si può soggiornare in un tempio Zen per meditare, ricevere insegnamenti dai monaci e giovarsi delle proprietà depurative del tè verde.
 

 Aman Tokyo

Quali luoghi consigli a chi cerca il relax abbinato a esperienze culturali o spirituali?

In Giappone è molto in voga il concetto di power spot: sono così chiamati i luoghi con carica spirituale che aiutano a ristabilire la sintonia con la natura e regalano anche una certa dose di fortuna. Può essere considerato un power spot tanto un antico santuario quanto una cascata nascosta tra i boschi. Amo rilassarmi e rigenerare i sensi abbinando la visita a un power spot con un soggiorno termale. Poiché si trovano in tutto il Giappone, rimane solo l’imbarazzo della scelta. Personalmente consiglio la Gola di Takachiho nella prefettura di Miyazaki, un ambiente mozzafiato che si può visitare con un’escursione in barca su acque blu zaffiro. È un luogo a cui sono legata da tanti bei ricordi: conoscere la gente del posto o perdersi nella contemplazione dei paesaggi mi hanno regalato momenti di relax genuino.

Niente rasserena lo spirito quanto la contemplazione del mare. Mi è rimasta nel cuore la crociera sul Mare Interno di Seto a bordo del guntû, una sorta di ryokan galleggiante con tanto di vasca da bagno comune e ristorante di sushi. Si può gustare il pesce catturato direttamente nelle acque su cui si sta navigando e si possono fare escursioni che offrono scorci sulla vita degli abitanti delle isole. È un magnifico modo per rilassarsi e lo raccomando vivamente.

Un’altra splendida destinazione per immergersi nella cultura è Kanazawa dove si possono provare esperienze come lavorare la ceramica con le proprie mani o partecipare alla cerimonia del tè. Queste attività tradizionali rappresentano un esercizio di mindfulness: sviluppano la consapevolezza di sé stessi e insegnano a vivere l’istante. Consiglio di pernottare in un hotel urban-casual e il giorno dopo raggiungere in treno la zona di Kaga Onsen dove continuare a vivere la cultura e rilassarsi ai bagni termali.

A chi ama le spiagge consiglio Okinawa, il paradiso tropicale del Giappone meridionale. I numerosi resort presenti sulle sue isole offrono una vasta gamma di spa e trattamenti wellness, mentre lo spirito troverà nutrimento nella bellezza della natura. Personalmente mi piace soggiornare allo Halekulani Okinawa o allo Hyatt Regency Seragaki Island.

Il benessere si manifesta in tante forme differenti: possiamo affidarci a un lussuoso massaggio o meditare passeggiando nei boschi. Credo che la cultura dell’ospitalità, insieme all’abbondanza di sorgenti termali e di località immerse nella natura, renda il Giappone uno straordinario rifugio per chi cerca il relax. Spero che chi lo visiterà possa distendere e rigenerare i sensi scoprendo rimedi ancestrali, power spot, acque termali curative e tanto altro ancora nel suo viaggio alla ricerca del benessere.
 

Gola di Takachiho 

guntû