Festeggia il suo decimo anniversario Kyotographie, festival dedicato alle arti visive voluto nel 2013 dalla fotografa francese Lucille Reyboz e dal lighting artist Yusuke Nakanishi. Tema dell’edizione 2023 - la prima a riaccogliere un pubblico straniero dopo i tre anni di stop al turismo legati alla pandemia - sarà “BORDERS”, ovvero le frontiere, i confini, abitati e, al contempo, messi in discussione dall’essere umano. La kermesse quest’anno sarà arricchita dalla prima edizione di Kyotophonie, festival collaterale incentrato sulla musica che si svolgerà nelle cornici del Kongo Noh Theatre e del tempio Komyo-ji.
Punto di forza di Kyotographie è infatti la sinergia tra luoghi di interesse storico-culturale e le fotografie esposte, una formula che mira ad emanciparsi da gallerie d’arte e spazi espositivi standard cui affianca templi, vie, boutique e, in generale, i luoghi che concorrono a costruire l’identità della città stessa, come il magnifico Castello di Nijo, o realtà più raccolte, come il tempio Zen Ryosokuin.
Imperdibile per gli appassionati di fotografia e di esposizioni d’arte fuori dagli schemi Kyotographie impreziosirà l’antica capitale dal 15 aprile al 14 maggio.
Link ufficiale all'evento: https://www.kyotographie.jp/en/