GUIDA Vaccini per il Giappone Un viaggio con le necessarie vaccinazioni, un soggiorno piacevole in Giappone
In linea generale, chi visita il Giappone non ha bisogno di alcuna vaccinazione particolare
Tuttavia, come misura preventiva, è bene effettuare le vaccinazioni di routine necessarie. Negli ultimi anni sono stati registrati casi di rosolia, morbillo e anche della febbre dengue (per la quale non è disponibile alcun vaccino).
Occorre prendere precauzioni per ridurre al minimo l'esposizione alle zanzare durante i mesi piovosi ed estivi. L'encefalite giapponese è una malattia rara, ma talvolta fatale per cui è disponibile un vaccino. Se stai pianificando solo una breve visita o resterai nelle città principali, come Tokyo , Osaka o Kyoto , probabilmente non avrai bisogno di questo vaccino. Ad ogni modo, se hai dubbi, rivolgiti a un medico o a un operatore sanitario prima del viaggio.

È bene effettuare le vaccinazioni di routine necessarie
Cosa sono le vaccinazioni di routine?
I Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC) degli Stati Uniti consigliano ai visitatori del Giappone di effettuare tutte le vaccinazioni di routine necessarie. Tali vaccinazioni includono:
il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MPR) il vaccino contro difterite, tetano e pertosse (DTPa) il vaccino contro la varicella il vaccino antipolio.
Alcuni viaggiatori dovrebbero considerare anche di effettuare vaccinazioni o richiami per le seguenti malattie, in base alle attività che svolgeranno in Giappone:
epatite A (per la potenziale contaminazione di cibo o acqua)
epatite B (se farai un tatuaggio o in caso di rapporti sessuali con un nuovo partner o interventi chirurgici di qualsiasi tipo)
vaccino antirabbico (se stai pianificando attività speleologiche o di esplorazione all'aperto in aree in cui ci sono pipistrelli)
encefalite giapponese (vedi sotto).

Prendi precauzioni contro le zanzare
Cos'è l'encefalite giapponese?
L'encefalite giapponese è una malattia virale veicolata dalle zanzare, prevalente nel Giappone occidentale, con picco di trasmissione all'inizio dell'estate e nelle stagioni autunnali. Dato che il virus è trasmesso dalle zanzare che si nutrono di animali, uccelli e mammiferi infetti, le persone più a rischio sono quelle che visitano o lavorano in luoghi come le risaie, i sistemi di irrigazione e aree rurali simili.
I sintomi possono includere febbre, cefalea acuta, diarrea, vomito e letargia generale, ma non tutti li manifestano. In rari casi, la malattia può essere fatale. La migliore prevenzione contro l'encefalite giapponese è la vaccinazione ed evitare la puntura dell'insetto. Le vaccinazioni devono essere programmate adeguatamente prima del viaggio. Per maggiori informazioni, consulta il tuo medico.
Ci sono state epidemie in Giappone?
In Giappone si verificano epidemie occasionali di malattie infettive. Le più recenti riguardano soprattutto la rosolia e il morbillo e, nel 2014, è stato registrato un focolaio, ora contenuto, di febbre dengue diffusa dalle zanzare del Parco di Yoyogi.
Ai visitatori del Giappone si consiglia di prendere precauzioni e di effettuare le vaccinazioni di routine necessarie per prevenire qualsiasi trasmissione evitabile di tali malattie. Le donne incinte che stanno pianificando un viaggio in Giappone e che non sono state vaccinate contro la rosolia devono consultare il proprio medico prima della partenza.

I mezzi di trasporto pubblici affollati sono terreno fertile per i virus
Ci sono raccomandazioni per la stagione del raffreddore e dell'influenza in Giappone?
La stagione dell'influenza in Giappone riguarda i mesi invernali (da dicembre a marzo). I centri urbani giapponesi sono densamente popolati e il virus dell'influenza si diffonde rapidamente. Nel 2018, un'epidemia di influenza ha colpito il Paese e contagiato oltre 2,8 milioni di persone. I CDC consigliano ai visitatori del Giappone di sottoporsi ai vaccini antinfluenzali annuali, soprattutto se il viaggio si terrà nei mesi invernali, per attenuare la gravità della malattia nel caso in cui venga contratta.
Cos'è il norovirus?
Il norovirus, solitamente associato alla gastroenterite, è responsabile di un'altra malattia infettiva comune durante l'inverno. I sintomi includono vomito, diarrea e, nei casi gravi, disidratazione. Il lavaggio frequente delle mani è il miglior modo di prevenire la trasmissione del norovirus.