Il santuario proteggeva i marinai e illuminava il mare
Il Santuario Takuhi-jinja, situato a due terzi della strada per il Monte Takuhi, era venerato dai marinai e utilizzato come faro. È uno dei santuari più importanti dell'isola di Nishinoshima. Da qui si gode di una spettacolare vista sul mare e sulle isole circostanti.
Da non perdere
- Ammirare il bassorilievo sapientemente intagliato nel santuario rupestre
- Il cammino verso la vetta
Come arrivare
Il santuario si trova a 15 minuti a piedi dal parcheggio e il percorso per raggiungerlo attraversa una riserva naturale.
Nishinoshima è una piccola isola solo limitatamente servita dagli autobus, quindi la maggior parte delle persone noleggia un'auto o una bicicletta o prende un taxi. Il santuario si trova a otto chilometri dal porto di Beppu o a sei chilometri dal porto di Urago.
Dall'interno di una grotta
Risalendo il sentiero attraverso il bosco, si incontrano diversi piccoli santuari e alte mura di terra dietro le quali si erge l'imponente ufficio del santuario, che un tempo era la casa dei sacerdoti.
Costruito nel periodo Heian (794-1185), l'edificio più interno si trova in una grotta. Essendo un luogo famoso per la protezione offerta a coloro che andavano per mare, i marinai dei kitamaebunne, grandi navi commerciali dirette a nord nel periodo Edo, celebravano rituali in favore della divinità Takuhi quando passavano nelle vicinanze.
Una leggenda narra che, nel 1221, quando l'Imperatore Gotoba si perse su quest'isola sulla rotta verso l'esilio, una luce magica apparsa dal santuario lo salvò dal disastro.
Fabbricato a mano a Osaka
L'edificio in legno del santuario situato parzialmente nella grotta, con le sue intricate incisioni, fu prefabbricato a Osaka e trasportato pezzo per pezzo sulla montagna, nel 1732.
Nelle vicinanze, un sentiero ti porterà fino alla vetta, per godere di panorami ancora più ampi, in circa 40 minuti (sola andata).
Il festival annuale, che si tiene il 23 luglio, si svolge nell'ufficio del santuario e prevede lo svolgimento di danze kagura notturne negli anni dispari.