Santuario Miho-jinja 美保神社

Più di un secolo fa, quando Lafcadio Hearn visitò Mihonoseki, il villaggio era un porto vivace pieno di marinai che bevevano, giocavano d'azzardo e fraternizzavano con geishe e ballerine. Lo descrisse come "uno dei piccoli paradisi del Giappone occidentale più vivaci e allegri".

Oggi è un villaggio di pescatori sopito, e la ragione per cui molti vi si recano è il Santuario Miho-jinja, uno dei preferiti dai musicisti. Anche le specialità locali sono molto apprezzate, come i calamari alla griglia e il gelato alla salsa di soia.

È possibile raggiungere il santuario in autobus o in auto.

Prendi un autobus alla stazione JR di Matsue e cambia alla stazione degli autobus di Mihonoseki. Da lì arriverai a Mihonoseki in 40 minuti.

Se arrivi in auto, potrai guidare lungo la strada costiera che entra ed esce dalle piccole baie scenografiche e lungo i promontori della costa settentrionale della penisola.

La maggior parte delle persone che si reca a Mihonoseki oggi, viene a visitare il Santuario Miho-jinja, il luogo di culto principale di oltre 3.000 santuari dedicati a Ebisu sparsi in tutta la nazione. Ebisu è una delle Sette Divinità della Fortuna giapponesi, ed è conosciuta come una divinità della pesca, del successo scolastico e della prosperità degli affari.

Poiché Ebisu amava la musica, la gente ha lasciato nel santuario strumenti musicali in segno di offerta. La casa del tesoro oggi ospita un fantastico assortimento di quasi 900 strumenti, sia giapponesi che occidentali, alcuni piuttosto rari e insoliti, come la prima fisarmonica del Giappone.

Il settimo giorno di ogni mese, la casa del tesoro apre le porte per mostrare al pubblico una selezione degli strumenti

Dal vicino Faro di Mihonoseki, all'estremità della penisola, puoi godere di una fantastica vista sul mare e sul Monte Daisen . Costruito nel 1898, è il faro in pietra più antico della regione.