Viaggiatori musulmani

Il turismo in Giappone aumenta di anno in anno. Un settore che sta vivendo una crescita fenomenale è il viaggio halal o turismo halal, rivolto ai viaggiatori musulmani che si attengono alle regole dell'Islam.

Questo è dovuto in parte al fatto che i cittadini dei paesi musulmani dell'Asia sudorientale, come l'Indonesia, la Malesia e Singapore, generalmente non sono obbligati ad avere il visto se possiedono un passaporto biometrico conforme agli standard dell'ICAO. Maggiori informazioni sul visto per il Giappone . La maggior parte dei visitatori musulmani in Giappone proviene da questi paesi. Tra gli altri motivi per l'aumento dei viaggi halal in Giappone vi è il maggior numero di ristoranti, strutture, moschee e tour adatti ai musulmani e certificati halal.

Il Giappone è tipicamente tollerante verso le diverse religioni ed è sempre più in sintonia con le esigenze dei visitatori musulmani. I viaggiatori musulmani dovrebbero sapere, tuttavia, che non esiste un'agenzia centrale per la certificazione halal. Detto questo, esistono numerose fonti di informazionerivolte ai musulmani. Queste includono: la Guida di benvenuto in Giappone per i viaggiatori musulmani , la Guida del Giappone per i visitatori musulmani , Halal Gourmet Japan, Food Diversity Today o HalalJapan.jp.

Sempre più hotel in Giappone offrono strutture e servizi per i visitatori musulmani. Si va dai ristoranti halal alle stuoie da preghiera, fino agli spazi rivolti alla Mecca nelle singole stanze o nelle aree comuni. Talvolta il personale della reception è ben informato sui ristoranti halal locali e sulle moschee. La maggior parte di questi servizi e strutture si trova nelle principali città.

Sistemazioni alternative come appartamenti in affitto o suite d'hotel con angolo cottura all-inclusive sono altre possibili scelte dai viaggiatori musulmani che desiderano maggiori garanzie sulla preparazione di pasti halal.

Per i visitatori musulmani che viaggiano in Giappone, i prodotti e gli alimenti certificati halal comprendono carne (principalmente congelata), spezie e altri prodotti singoli in alternativa ai cibi pronti. Di solito i supermercati non offrono prodotti halal, ma alcuni cosiddetti negozi di alimentari “etnici” hanno pasti pronti indiani al curry o altri halal.

A prima vista la cucina giapponese sembra attenersi ai precetti halal, infatti riso, pesce, cibi vegetali e prodotti di soia come il tofu costituiscono gran parte della dieta tradizionale. Tuttavia, il sakè per cucinare e un vino da cucina al riso zuccherato chiamato mirin, insieme alla salsa di soia, costituiscono la base di molti condimenti giapponesi ampiamente utilizzati come il mentsuyu, un comune brodo per noodle. Si può trovare alcol anche in alcuni tipi di miso, a meno che non sia privo di additivi ed etichettato come “mu-ten-ka” (無添加). Gelatina e grassi animali come il burro possono essere presenti anche in pane, snack e dolci.

Anche in alcuni ristoranti che si dicono attenti ai precetti halal, il cibo halal potrebbe non essere preparato in una cucina separata. Inoltre, tieni presente che nella maggior parte dei ristoranti giapponesi viene servito alcol. Ai musulmani in cerca di ristoranti che servano cibo certificato halal si consiglia di consultare una guida locale dei ristoranti specifica per i visitatori musulmani.

Le sale di preghiera e le moschee si trovano principalmente nelle grandi città del Giappone. La maggior parte degli aeroporti principali, dei punti di interesse turistico e degli hotel adatti ai musulmani offre sempre più spazi destinati alla preghiera.

Un modo popolare e comodo per i visitatori musulmani per viaggiare in Giappone è quello di unirsi a un tour attento ai requisiti halal. Tali tour in genere mostrano ai membri le attrattive più famose del Giappone, li indirizzano verso ristoranti affidabili che si attengono ai precetti halal e programmano il tempo per visitare moschee e pregare.