Influenze estere nel distretto di Kobe
Alla base della catena montuosa Rokko, si trova Kitano-cho, un piccolo quartiere storico di Kobe , un tempo abitato da mercanti e diplomatici stranieri. I segni dell'antica presenza e influenza di questi ultimi sono visibili ancora oggi.
Da non perdere
- Visitare la famosa Weathercock House, costruita nel 1909 dal mercante tedesco Gottfried Thomas
- Scoprire l'arredamento dell'Olanda presso il Museo olandese e la Casa del profumo
- Perdersi nella splendida Villa Moegi, una dimora a due piani costruita nel 1903
Come arrivare
Puoi raggiungere il quartiere sia in treno che a piedi.
Dalla stazione di Sannomiya e Shin-Kobe si arriva a Kitano-cho in 15 minuti a piedi.
La storia
A seguito dell'apertura del porto di Kobe, durante la seconda metà del XIX secolo, la città e i suoi dintorni divennero il centro nevralgico del commercio internazionale. Fu proprio questo mescolarsi di culture a trasformare Kitano-cho in una zona storica dal fascino speciale.
L'unione del design europeo e dell'architettura giapponese
L'estetica progettuale europea e le ideologie architettoniche giapponesi hanno plasmato le dimore dei mercanti, dette ijinkan, le quali oggi sono aperte al pubblico. In questa zona è possibile visitare le ijinkan meglio conservate del Giappone, nonché insoliti bar, ristoranti e boutique, che rendono questo luogo la fuga ideale degli abitanti del posto e dei turisti.
Alla scoperta di dimore tradizionali perfettamente conservate
Per un costo irrisorio, potrai visitare abitazioni meravigliosamente conservate e farti un'idea di com'era vivere in un passato caratterizzato da un fiorente influsso e commercio internazionale.
Una delle residenze da non tralasciare è la Weathercock House, che fu costruita nel 1909 dal mercante tedesco Gottfried Thomas, nonché Villa Moegi, una straordinaria dimora a due piani realizzata nel 1903 dal console statunitense Hunter Sharpe.
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