Giardino di rocce del Tempio di Ryoanji 龍安寺方丈庭園

Il giardino di rocce del Tempio di Ryoanji è uno dei giardini più famosi di Kyoto. Così famoso che il suo nome è diventato sinonimo di giardini giapponesi in tutto il mondo. Con la sua architettura tradizionale e i suoi giardini, Ryoanji è un Patrimonio mondiale dell'UNESCO e una visita imperdibile per qualsiasi turista a Kyoto .

Il tempio è raggiungibile in treno o in autobus.

Ryoanji si trova a 10 minuti a piedi a nord dalla stazione di Ryoan-ji sulla linea Keifuku Kitano. In alternativa, prendi l'autobus n. 59 dalla stazione di Sanjo Keihan alla fermata di Ryoan-ji-mae, proprio di fronte al tempio. Sono disponibili abbonamenti di uno o due giorni che offrono corse illimitate in autobus e metropolitana all'interno della città.

Le origini e il creatore del giardino di rocce sono un mistero, ma il tempio stesso era stato originariamente costruito come una villa per il signore della famiglia aristocratica Tokudaiji. Fu poi trasmesso a Hosokawa Katsumoto, un vice dello Shogun, nel 1450, che invitò il sacerdote Giten Genso a trasformarlo in un tempio zen.

Questo famoso giardino di pietre sarebbe stato creato alla fine del periodo Muromachi (intorno al 1500), da un monaco zen molto rispettato, Tokuho Zenketsu.

Caratterizzato da una disposizione ingannevolmente semplice di quindici pietre di varie dimensioni poste sulla sabbia bianca, in uno spazio di circa 250m², il significato del giardino è un enigma fin dalla sua concezione.

Una teoria è che raffiguri isole in un oceano, o montagne in un mare di nuvole. Altri pensano che rappresenti una tigre e i suoi cuccioli che attraversano un fiume. Come un puzzle zen intuitivo, spetta allo spettatore interpretare e immaginare.

Le quindici pietre del giardino sono sapientemente disposte in modo che ci sia sempre una roccia nascosta alla vista, indipendentemente da dove si trovi lo spettatore. Questo è un riferimento al concetto asiatico di quindici come numero perfetto. Nessuno è perfetto, quindi non possiamo vedere tutte le pietre a causa della nostra prospettiva limitata.

Una vasca di purificazione in pietra unica (chiamata "tsukubai") si trova nel piccolo giardino sul retro delle camere dei monaci. Era posto lì per i visitatori per pulirsi le mani prima di entrare nella sala da tè.

Il bacino rotondo è fatto in modo da sembrare una vecchia moneta asiatico, con quattro caratteri scritti lungo il lato che non significano nulla se letti da soli. Tuttavia, combinando ciascuno di essi al quadrato al centro (che corrisponde al carattere giapponese che significa “bocca”), il significato dei quattro caratteri si trasforma nell'idea che “si sa di avere proprio quello di cui si ha bisogno”.

Se vuoi goderti un momento tranquillo di meditazione in giardino, arriva all'apertura al mattino, dal momento che durante il giorno il giardino è affollato da un gran numero di turisti. Dopo la contemplazione, goditi una passeggiata nei vasti giardini tradizionali o fermati nel Seigenin, nel recinto del tempio per gustare un pasto purificante di tofu come si prepara a Kyoto.