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Scala una favolosa vetta sacra con viste mozzafiato e santuari nascosti

Il Monte Ishizuchi è una delle sette vette sacre del Giappone. Soprannominato "il martello di pietra" per la sua caratteristica cima rocciosa e appuntita, rappresenta la vetta più alta nel Giappone occidentale ed è nota non solo per la sua bellezza, ma anche per la sfida che rappresenta per gli scalatori. Dopo un'impegnativa escursione su questa impervia montagna, però, una volta in cima, avrai anche l'opportunità di rilassarti e immergerti nella rara pace e tranquillità che offre.

Da non perdere

  • Splendidi colori autunnali da ottobre a inizio novembre
  • Escursionismo su sentieri sacri che si snodano attraverso antiche foreste
  • Arrampicata con esclusive catene di ferro su pareti tanto ripide in alcuni tratti del percorso, da avere una pendenza quasi verticale

Come arrivare

Raggiungere il Monte Ishizuchi tramite mezzi pubblici richiede un'attenta pianificazione.

Prendi un autobus dalla stazione di Iyo-Saijo fino alla fermata di Ishizuchi Ropeway-mae, quindi accedi alla vicina funivia per il percorso di Omote Sando. Questo itinerario è conosciuto anche come "percorso di Joju". Ci sono soltanto quattro autobus al giorno.

Il rifugio Tsuchigoya è raggiungibile soltanto in auto, a esclusione di weekend e giorni festivi durante la stagione escursionistica, quando invece è disponibile un servizio di autobus che collega la stazione JR di Matsuyama e il rifugio Tsuchigoya. La stagione escursionistica inizia il 1° luglio e dura fino a ottobre. Tra fine dicembre e inizio marzo questa zona viene impiegata come stazione sciistica.

Se dal Giappone continentale desideri recarti direttamente al Monte Ishizuchi, prendi lo shinkansen da una qualsiasi delle città principali in direzione di Okayama. Da Okayama, prendi il treno espresso limitato Shiokaze, che raggiunge la stazione di Iyo-Saijo in 1 ora e 50 minuti.

In breve

 

Il Monte Ishizuchi è alto 1.982 metri ed è la vetta più elevata del Giappone occidentale

C'è una cerimonia di apertura della montagna il 1º luglio

Si pensa che 15 milioni di anni fa questa montagna fosse un vulcano

 

Una scalata impegnativa

Ci sono due sentieri che portano alla vetta del Monte Ishizuchi. Se sei un escursionista esperto, prendi il percorso di Omote Sando (Joju) con un tempo di percorrenza di 3 ore e mezza fino alla vetta. Questo percorso inizia in cima alla funivia. Qui potrai trovare il Santuario Joju, una torre di osservazione e una serie di ryokan e negozi.

Il percorso dal rifugio Tsuchigoya rappresenta una salita più facile con un tempo di percorrenza di circa 2 ore e mezza. Il sentiero dal rifugio parte da un'altitudine più elevata e risulta essere un percorso relativamente più semplice.

 

Il Santuario Joju sul Monte Ishizuchi

 

In direzione della cima della montagna, i sentieri diventano man mano più ripidi e si possono scalare alcune pareti con pendenza quasi verticale mediante l'uso di catene giganti ancorate alle falesie. Questo tipo di itinerari è adatto agli amanti dell'avventura, ma ci sono anche delle scale che offrono un'alternativa più semplice. Una volta raggiunta la sommità è possibile avventurarsi lungo il crinale che corre dal rifugio alla vetta sporgente. Qui potrai ammirare la splendida vista sulla catena montuosa di Ishizuchi, sul Mare Interno di Seto e, durante una giornata molto limpida, su Kyushu .

 

 

Una volta raggiunta la sommità, potrai arrampicarti sul picco della montagna dai crinali affilati come rasoi, noto con il nome di Tengudake. Per la discesa metti in conto due ore di percorrenza o, se sei un tipo più avventuroso, cogli l'occasione per trascorrere la notte in baita. La vista notturna del cielo stellato e dell'alba sono spettacolari.

 

Tengudake, il picco avvolto nella nebbia

 

Flora e fauna per ogni stagione

Scorgi i falchi librarsi nel cielo e alcuni tipi di rara flora alpina che si trovano solo su questa particolare catena montuosa. In autunno la montagna si ravviva colorandosi con accese tonalità di rosso e oro. Questo periodo dell'anno è molto frequentato dagli escursionisti, quindi i percorsi possono risultare più affollati.

 

 

Visita ai santuari sacri nascosti

Salendo sul monte, scorgerai vari santuari dedicati alle divinità della montagna. La presenza della tradizione e della storia in questa località sembra palpabile. La montagna è stata utilizzata sin dall'antichità a scopo di insegnamento religioso e, ancor oggi, gli asceti si recano in questo luogo per le loro pratiche. Il Santuario Joju, situato all'inizio del percorso principale, è un edificio semplice ma elegante ed espone una vasta collezione di martelli in pietra.

 

 

Acque cristalline e foreste lussureggianti

Puoi fare un viaggio in giornata da Matsuyama al Monte Ishizuchi o trascorrere qualche giorno esplorando l'area della città di Saijo e i suoi dintorni.

Se hai intenzione di trascorrere qualche giorno in zona, cogli l'occasione per fare una passeggiata attraverso la fitta foresta che costeggia un ruscello limpido e tranquillo nella vicina gola di Omogo. Avventurati sul percorso Honryu lungo il corso principale. Per una passeggiata più rilassante, segui il percorso del fiume Teppo, caratterizzato anche da numerose formazioni rocciose insolite.

Questa zona offre una vista eccezionale sui colori autunnali. Puoi visitare il Museo del Monte Omogo per saperne di più sulla geologia e sulla natura dell'area, oltre ad approfondire la storia del culto del Monte Ishizuchi. Questa zona è difficilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, ma puoi prendere un autobus JR Shikoku per Kumakogen dalla stazione di Matsuyama con una percorrenza di circa 1 ora e scendere a Kuma Chugakko. Successivamente, prendi un autobus Iyo Tetsu verso la fermata dell'autobus di Omogo; la gola si trova a 15 minuti a piedi.

Relax e ricarica

Dopo un'escursione, potrai tornare alla città di Saijo per goderti un meritato riposo. Cena al ristorante Asahi Beer Park Iyosaijo e approfitta della sua opzione all-you-can-drink. Lo stabilimento utilizza acqua di montagna per produrre la birra più amata del Giappone. Assaggia anche il kurocha, un tè nero fermentato prodotto ai piedi della montagna.



* Le informazioni presenti in questa pagina possono essere soggette a modifiche a causa dell’emergenza COVID-19.

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