Festival di Ako Gishisai 赤穂義士祭

Se sei appassionato di cultura giapponese, avrai senz'altro sentito parlare dei 47 ronin. Risalente al XVIII secolo, la storia di un gruppo di samurai senza leader che decisero di vendicare il proprio padrone accusato ingiustamente, per poi commettere un suicidio rituale, è diventata leggendaria. Anche oggi, questa storia di lealtà e sacrificio viene celebrata in tutto il Giappone ed è stata adattata per il grande schermo e per il teatro.

La vera storia dietro a questa leggenda si trova presso il Sengakuji, un tranquillo tempio Zen dove sono stati sepolti i guerrieri caduti e dove questi eventi vengono onorati ogni anno nell'ambito del Festival di Ako Gishisai.

Il punto d'accesso più vicino al Tempio Sengakuji è la stazione omonima sulla linea Toei Asakusa. Prendi l'uscita A2 e troverai il tempio a un minuto a piedi da lì.

La stazione di Sengakuji dista circa 7 minuti a piedi dalla stazione JR Takanawa Gateway, se preferisci rimanere sulle linee JR.

Puoi visitare le tombe dei 47 ronin presso il Sengakuji in qualsiasi giorno dell'anno e rendere il tuo omaggio con fasci di incenso che puoi comprare all'entrata. Di solito il tempio è tranquillo, soprattutto rispetto ad altri siti di Tokyo, ma il 14 dicembre ospita l'Ako Gishisai, un festival in onore di questi samurai.

Le bancarelle colorate e gli odori del cibo tipico dei festival come takoyaki e yakisoba contrastano con la processione del Gishi-Gyoretsu. Questa parata tranquilla e composta vede sfilare 47 volontari vestiti da samurai senza padrone, che partono dallo Zojoji vicino alla Tokyo Tower e terminano al Sengakuji. Il tempio ospita inoltre un servizio di commemorazione e danze tradizionali al mattino.

Anche se non riesci a partecipare al festival, visita il tempio se ti interessa la storia dei samurai giapponesi.