Non tutti sanno che le origini della tempura sono da ricercarsi nell’incontro tra Giappone e occidente: furono infatti dei missionari portoghesi, giunti a Tanegashima nel sedicesimo secolo, a far conoscere ai giapponesi la ricetta dei Peixinhos da Horta, i “pesciolini dell’orto”, ovvero dei fagiolini in pastella fritti. Questo metodo di frittura si diffuse nel Paese del Sol Levante, evolvendo nel corso dei secoli; dapprima appannaggio dei ceti più abbienti (lo shogun Tokugawa Ieyasu ne era ghiotto), divenne poi una pietanza alla portata di tutti.
Da gustare da sola, immersa nella zuppa di una soba fumante o su una ciotola di riso, la tempura è un piatto relativamente facile da realizzare e di sicuro effetto se si vuole meravigliare degli ospiti con una cena giapponese. Pronti? Allacciamo i grembiuli!
Ingredienti
Per la pastella:
1 cubetto di ghiaccio
100 gr circa di farina tipo “0”
1 uovo sbattuto
190gr di acqua
Da friggere:
Funghi shiitake freschi
Zucca di varietà mini kawaii lady
Melanzana perlina
Patata dolce
Gambero
Renkon
Per guarnire:
Una fettina di limone
Daikon fresco
Non perdetevi Giappone Nikki il prossimo mese per scoprire un'altra deliziosa ricetta!