Esplorando la campagna giapponese e le aree suburbane delle principali città, potresti imbatterti in piccoli banchi riforniti di prodotti freschi alimentari come frutta, verdura e fiori recisi. Un listino prezzi e una piccola scatola per depositare denaro sono gli unici altri elementi presenti oltre alle derrate, rendendo questi stand un baluardo di fiducia reciproca e simbolo di una comunità affiatata. E poiché i sistemi di distribuzione del Giappone diventano sempre più avanzati, questi stand, noti come mujin hanbaijo, vengono sempre più visti come una soluzione per ridurre lo spreco di cibo, nonché un mezzo per fornire prodotti freschi e locali alla comunità.
“Al giorno d’oggi il sistema di distribuzione alimentare giapponese scarta quei prodotti agricoli che non soddisfano standard come le dimensioni o la forma”, afferma l'agenzia di design Nendo con sede a Tokyo. Ciò si traduce in grandi quantità di cibo sprecate in tutto il paese. Ma ora, una confluenza di idee sulla sostenibilità, sui cibi freschi e sui prodotti locali ha creato un rinnovato interesse per gli stand di verdure lungo la strada, un ottimo sistema per promuovere la distribuzione di prodotti freschi a basso costo, sostenendo la vendita diretta dall'agricoltore al consumatore, contro gli sprechi e per il rilancio delle economie locali.
Creato da Nendo e presentato di recente, Petite market è uno stand di prodotti elegante, personalizzabile e conveniente che può essere montato e smontato in meno di 10 minuti. È anche dotato di codice QR che abilita i pagamenti digitali; ha gambe regolabili e il tetto spiovente impedisce l'accumulo di neve o foglie e nei mesi estivi funge da sorta di camino per la fuoriuscita del calore. All’ora di chiusura, la lavagna recante i prezzi diventa lo sportello di chiusura del negozio.
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