Satoyama è un ecosistema in cui le persone coesistono con la natura nel tempo, non lontano dal Sato – "dove vivono le persone" - e da Yama, che significa montagna. Queste comunità tipiche del Giappone rurale, gestiscono direttamente sia le foreste che i terreni agricoli, entrando attivamente in un circolo virtuoso di gestione e convivenza sostenibile con l’ambiente.
La gestione circolare e sostenibile delle risorse del territorio era esemplare: la paglia che avanzava dopo la raccolta del riso coltivato ovviamente per il consumo alimentare, veniva utilizzata per confezionare sandali, tetti, impermeabili; altra veniva invece data al bestiame.
La società e la cultura di ciascuna comunità sono strettamente dipendenti dallo stile di vita e dalle risorse territoriali. I Satoyama erano ambienti importanti che fornivano un habitat e risorse naturali, come cibo, legname e splendidi paesaggi ai componenti delle piccole comunità. Queste comunità furono oggetto però, di profondi cambiamenti nel Giappone del dopoguerra, votato allo sviluppo economico e all’industrializzazione con pesanti conseguenze sullo stile di vita della popolazione, soprattutto quella rurale. Da allora, l’invecchiamento demografico nei Satoyama è stato inesorabile lasciando mano a mano delle lacune nelle successioni all’interno delle comunità e nel tramandarne i saperi, la conoscenza. La società e la cultura di ciascuna comunità sono strettamente dipendenti dallo stile di vita e dalle risorse territoriali. I Satoyama erano ambienti importanti che fornivano un habitat e risorse naturali, come cibo, legname e splendidi paesaggi ai componenti delle piccole comunità. Queste comunità furono oggetto però, di profondi cambiamenti nel Giappone del dopoguerra, votato allo sviluppo economico e all’industrializzazione con pesanti conseguenze sullo stile di vita della popolazione, soprattutto quella rurale. Da allora, l’invecchiamento demografico nei Satoyama è stato inesorabile lasciando mano a mano delle lacune nelle successioni all’interno delle comunità e nel tramandarne i saperi, la conoscenza.
Al contrario, i Satoyama sono spesso indicati come esempi illuminanti e necessari di società sostenibile. Nelle aree benedette da tale ricchezza naturale, esiste anche la ricchezza della saggezza ereditata. Ora è il momento di riconsiderare l'attuale Satoyama e creare un nuovo futuro per la società.
I Satoyama sono tipici della Prefettura di Gifu, non lontano da Nagoya e nello specifico li possiamo ancora esplorare in prima persona nei villaggi di Hida Takayama e Hida Furukawa.
Un’agenzia locale (Satoyama Experience) organizza passeggiate amichevoli e istruttive, a piedi, in bicicletta e con le ciaspole in inverno.
Situato nella prefettura montuosa di Gifu, Hida-Furukawa è un grazioso villaggio rurale situato in un'ampia valle: i tour in bicicletta attraversano la zona circostante, tra le risaie, un mercato alimentare locale e l'acqua fresca per dissetare, che sgorga direttamente dai torrenti di montagna.
Questa esperienze turistiche lontano dalle rotte battute hanno il duplice vantaggio di farci conoscere realtà meno conosciute e lontane dagli stereotipi che spesso influenzano il nostro viaggiare, e illuminarci su culture e tradizioni del Giappone rurale.
Senza ombra di dubbio, si tratta di esperienze consigliabili!
Ci vediamo il 29 giugno con il prossimo appuntamento di Giappone Nikki, stay tuned!