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I migliori musei a cielo aperto in Giappone

L’arte open air è fruibile in tutto il Giappone, dal Parco di Moerenuma nello Hokkaido all'isola artistica di Naoshima.

I musei all'aperto hanno un fascino da caccia al tesoro: ti perdi in giardini e foreste e ti lasci sorprendere da opere che spuntano da dietro una roccia, emergono da uno stagno o decorano perfettamente il paesaggio. Queste tentacolari gallerie d’arte all'aperto sono l'ideale per tornare alla natura e allo stesso tempo ammirare il lavoro di grandi menti creative. Inoltre, lasciano spazio al movimento e all’interazione con l’opera stessa, requisiti fondamentale quando a visitarle, sono le famiglie con bambini.

Hakone Open Air Museum (Kanagawa)

Il primo museo all'aperto del Giappone, l'Hakone Open-Air Museum, è stato aperto nel 1969 nella tranquilla cornice di campagna della prefettura di Kanagawa, a circa un'ora di treno a sud di Tokyo. Sono circa 120 le opere di artisti giapponesi e internazionali, che vanno dal 19° al 21° secolo sparse per l'ampio parco dedicato: da Taro Okamoto a Rodin, Picasso, le sculture si stagliano (o si fondono) nel paesaggio circostante in un susseguirsi di continue sorprese.

Da non perdere "La Pleureuse" di Francois-Xavier e Claude Lalanne, un'enorme scultura in pietra di una testa umana ricoperta di rampicanti, adagiata in una pozza di acqua blu. "Woods of Net" è un imponente reticolo di legno abbastanza grande da poterci camminare dentro, creato da un team di artisti giapponesi, il tutto senza l'uso di metallo. Altri fiori all’occhiello sono la mostra permanente dedicata a Picasso con oltre 300 opere dell’artista e la Scultura Sinfonica, un’alta torre in vetro colorato che offre una bella vista sul parco del museo. Per una pausa relax rigenerante, immergi i piedi nell’area di pediluvio termale a disposizione all’interno del parco.

Benesse Site Naoshima (Kagawa)

Naoshima, la più nota delle isole artistiche del Giappone, ospita il Benesse Artsite e le sue otto diverse collezioni di arte open air. Inoltre, l’isola ospita anche il Chichu Art Museum, un gruppo di edifici sotterranei progettati da Tadao Ando: i blocchi che costituiscono il complesso edilizio sono costruiti in modo da non disturbare la bellezza dell'ambiente circostante e beneficiano della luce naturale; all'interno, le opere di grandi artisti tradizionali e contemporanei come Claude Monet e James Turrel.

Dall'altra parte dell'isola vicino al porto di Miyanoura, I Love Yu è una combinazione tra installazione artistica e bagno pubblico (sento), progettata dall'artista giapponese Otake Shinro, il cui stile da album di ritagli incorpora oggetti riciclati provenienti da tutto il Giappone. Otake ha anche creato la casa d'arte Haisha, che fa parte dell'Art House Project a Naoshima.

Con così tanto da vedere, assicurati di non perdere le iconiche sculture di zucca a pois di Yayoi Kusama.

Sapporo Art Park Sculpture Garden (Hokkaido)

A 20 minuti di treno dalla stazione di Sapporo, il Sapporo Art Park Sculpture Garden comprende 74 opere di 64 artisti diversi sparse in una pittoresca foresta di 40 ettari. Il parco ospita artisti locali e internazionali, che hanno contribuito con opere che si inseriscono in modo naturale e giocoso nel paesaggio.

Ad esempio Shingu Susumu, lo "scultore del vento", che ha creato per il parco 5 vele in totale balia del vento e della natura selvaggia, oppure lo scultore israeliano Dani Karavan con ‘Path to the hidden garden’ che comprende diverse opere interagenti tra loro, tra cui imponenti cancelli, una meridiana e un tortuoso corso d'acqua lungo 70 metri. Il Giardino delle sculture fa parte di un complesso artistico più grande, che include studi di artigianato, un museo e laboratori pratici, quindi vale la pena estendere la visita a un'intera giornata, soprattutto se hai bambini al seguito.

Moerenuma Park (Hokkaido)

Il Moerenuma Park è un vasto paesaggio naturale pieno di straordinarie sculture geometriche dell'artista e paesaggista nippo-americano Isamu Noguchi. Il parco è accessibile tutto l'anno, meraviglioso nelle sue variazioni stagionali, dal foliage autunnale alla coltre nevosa invernale, che concede di percorrerlo facendo sci di fondo. L'obiettivo di Noguchi era quello di trattare l'intero parco come fosse un'unica scultura, con la natura e le sue strutture che si univano a creare un'opera d'arte.

Muro Art Forest (Nara)

Iniziata nel 1997 dallo scultore locale Inoue Fukichi, questa affascinante foresta artistica lunga circa 700 metri è stata completata poi dal famoso artista israeliano Dani Karavan nel 2006. Le installazioni sono progettate per armonizzarsi con il paesaggio naturale: sembrano un incrocio tra sculture futuristiche e monumenti risalenti a un'antica civiltà. 'Spiral Bamboo Forest' è una scala di 17 m di diametro che si snoda nel terreno, circondata da una foresta di bambù; i gradini conducono ad un misterioso tunnel che riporta in superficie, mentre la 'Torre del Sole' è una meridiana in acciaio alta 8 metri. Ci sono luoghi per il birdwatching e per il riposo, eventi all'aperto e un corso d'acqua a spirale dove i bambini possono divertirsi a sguazzare.

Kirishima Open-Air Museum (Kagoshima)

I 23 artisti qui esposti hanno creato opere site specific e la prima di queste è la magnifica ‘Flowers of Shangri-La’ di Yayoi Kusama, una grande scultura di fiori che sbocciano nei suoi caratteristici colori vivaci e pois. Attraversati campi verdi ondulati e tortuosi sentieri forestali, ci si scontra con le sculture di Antony Gormley, figure umane snelle che si fondono così naturalmente nei boschi che potrebbero non essere viste. Molte delle opere sono interattive come ‘ Forest Observatory’ del duo finlandese Marco Casagrande e Sami Rintala, un insieme di pareti bianche, una struttura in grado di modellare i suoni naturali intorno alla persona.

Utsukushigahara Open-Air Museum (Nagano)

Questo vasto museo si trova su un altopiano 2.000 m sul livello del mare, con vista a 360 gradi sulle dolci colline e le ampie valli delle Alpi giapponesi: da maggio a settembre, vagherai tra pianure di fiori selvatici.

Nel parco, 350 opere scultoree di vari stili di artisti provenienti da Giappone, Francia, Israele, Messico e altro ancora. Molte delle sculture sono enormi: ‘Music Played by The Wind’ di Akinori Matsumoto è uno strumento alto 8 metri, con telai in alluminio suonati dal vento.

Vi aspettiamo per il prossimo appuntamento con Giappone Nikki per scoprire uno dei festival musicali più attesi del Giappone, il Fuji Rock Festival!

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