Spesso si associano spiaggia e mare al solo arcipelago di Okinawa, ma il Giappone nasconde tante località balneari, litorali di fascino in 30.000 km di coste, destinazioni che attraggono non solo per il relax che inducono, ma anche per l’interesse naturalistico che rappresentano. Eccone alcune, da nord a sud, remote o più facilmente raggiungibili.
Jodogahama (prefettura di Iwate)
La “spiaggia della terra pura” – questo il significato del suo nome, legato al vivido contrasto di rocce taglienti, bianche, pini verdi e mare blu. Appartiene alla costa di Rikuchu ed è stata selezionata come uno dei migliori 88 stabilimenti balneari nonché una delle 100 migliori spiagge del Giappone per il nuoto.
Suishohama (prefettura di Fukui) (link in giapponese)
Si chiama “spiaggia di cristallo” per via della trasparenza delle acque che lambiscono la luccicante spiaggia di sabbia bianca. La notte, grazie alla scarsa presenza di luci, potrete godere di un cielo stellato senza eguali!
Shirahama (prefettura di Shizuoka)
Bella località costiera posizionata nella penisola di Izu molto frequentata dagli studenti durante l’estate e i week-end, nonché ritrovo degli amanti di surf di tutto il Kanto. Poco distante sorge il santuario Shirahama-jinja, risalente a 2.400 anni fa con un imponente torii all’estremità rocciosa della spiaggia.
Yurigahama (prefettura di Kagoshima)
Una spiaggia fantasma nella prefettura di Kagoshima: appare e scompare in base alle maree e in punti misteriosamente diversi. La sua sabbia bianchissima, formata da gusci a forma di stelle di organismi marini, vi lascerà senza fiato.
Non perdetevi il prossimo appuntamento con Giappone Nikki il 27 luglio con “Shinrin-yoku, l’immersione multisensoriale nei boschi giapponese”. Mata ne!