Situata nel Kyushu, l’isola più meridionale del Giappone, la prefettura di Kumamoto è una terra plasmata dai vulcani e dalla loro attività. Kumamoto, capitale dell’omonima prefettura, è la porta d’accesso al Monte Aso e ai suoi dintorni: la caldera vulcanica ancora attiva di Aso offre ai visitatori percorsi panoramici ed escursioni in una natura incontaminata estremamente appagante e rilassante. Tutta quest’area è racchiusa all’interno di un parco nazionale - Aso-Kuju -, che include anche sorgenti termali e un centro spirituale, l’Aso-jinjia, fondato nell’anno 281, il cui cancello, dichiarato Tesoro nazionale, fu purtroppo gravemente danneggiato dal terremoto del 2016. Vale comunque la visita a un luogo intriso di spiritualità e fascino.
Naturalmente, le numerose sorgenti termali concedono una vasta proposta di onsen, ma a garanzia di un’atmosfera tradizionale e pittoresca segnaliamo i Kurokawa Onsen: 30 in tutto i ryokan dotati di onsen dove indugiare in bagni caldi, assaporare cene kaiseki di molteplici portate e ristorarsi in camere tradizionali, coricati sui tatami. L’atmosfera semplice della piccola cittadina invita a passeggiate rilassanti, proiettati in una dimensione del Giappone ben lontana da quella più conosciuta delle grandi città. I dintorni, inoltre, sono ricchi di sentieri per escursioni nelle vicine montagne. Le acque dei bagni terapeutici di Kurokawa Onsen sono naturalmente ricche di minerali e hanno proprietà curative.
Dal villaggio alla città per scoprire un’altra attrazione molto importante di Kumamoto: il castello. Nonostante i danni subiti nel terremoto del 2016, il Castello di Kumamoto attira ancora molti visitatori che, al momento, si limitano ad osservarlo dall’esterno: con la sua imponente facciata esterna nera e i bastioni inclinati, un tempo era particolarmente difficile da espugnare e fu progettato così per scoraggiare gli assalti dei ninja.
Giappone Nikki tornerà a farvi compagnia la prossima settimana. A presto, Mata ne!
