Dai mari che ne lambiscono le coste alle placide acque che riflettono il cielo nelle risaie, passando per laghi cristallini e fiumi impetuosi, il Giappone è profondamente legato all’elemento acquatico.
Il lago Shikotsu, nello Hokkaido, si trova a sud della città di Sapporo e promette meraviglie in ogni stagione. Le sue acque, certificate da più di dieci anni come le più limpide di tutto il Giappone, sono perfette per una gita rilassante in kayak. Chi preferisse non bagnarsi può godersi lo spettacolo del lago, circondato da montagne maestose, dalle due ruote di bicicletta o mountain bike, oppure visitare il rifugio per uccelli selvatici Yacho no Mori.
Decisamente meno placide sono le acque del fiume Tone, che scorre nell’ecoparco UNESCO di Minakami, nella prefettura di Gunma: qui si trovano alcuni tra i canyon più belli del Paese dove, in primavera, lo scioglimento delle nevi genera rapide di quarto grado, perfette per rafting e canyoning. Con l’arrivo del freddo ci si può invece cimentare con la versione invernale del canyoning, lo snow canyoning, per poi riscaldarsi e riposarsi nelle calde acque termali di Minakami Onsen.
Per un’avventura acquatica “d’altri tempi” bisogna invece scendere verso la prefettura di Wakayama, dove il rafting si fa…sui tronchi. E’ infatti possibile affrontare le rapide del fiume Kitayama a bordo di tradizionali zattere dotate di corrimano, sotto la guida esperta di traghettatori in abiti tradizionali.
Le acque dolci di laghi e fiumi non sono, però, le uniche a regalare avventura e divertimento. Kushimoto, piccola località di mare nella prefettura di Mie, è il posto perfetto per cercare rifugio dal trambusto della città e immergersi – letteralmente – nell’ovattato regno sottomarino di coralli, cavallucci marini, gamberetti arlecchino, squali e moltissime altre specie. La costa di Kushimoto fa parte del Parco Nazionale Yoshino-Kumano ed è riconosciuta dalla Convenzione di Ramsar del 2015, un trattato internazionale per la conservazione e l’uso sostenibile delle terre paludose e sommerse.
La Grotta Blu, a Okinawa, deve il suo nome all’azzurro del cielo che si riflette sulla bianchissima sabbia del fondale ed è un luogo imperdibile per gli appassionati di immersioni e snorkeling. Per chi volesse osservare il panorama sottomarino all’asciutto, il parco marino di Busena ospita al suo interno un osservatorio subacqueo che offre vedute a 360° della vita nella barriera corallina. In alternativa sono disponibili brevi gite a bordo di imbarcazioni dal fondo trasparente.
Giappone Nikki vi dà appuntamento alla prossima settimana con la seconda parte del viaggio nella prefettura di Aomori. Ja ne :)